Come godersi l’Appenino Abruzzese
Avevo scelto Scanno perché cercavo un luogo tranquillo ed immerso nella natura, ma non pensavo potesse regalare così tanti scorci suggestivi ed offrire così tante attività e passatempi!
Ero partita per passare cinque giorni lontana dalla frenesia e dallo stress per fare passeggiate nel verde, scattare qualche foto e, non lo nego, deliziarmi con qualche piatto tipico abruzzese.
Presi le ferie per la metà di agosto, periodo in cui il paese e le località limitrofe offrono feste tradizionali, festival musicali e rievocazioni.
Scanno sorge sui Monti Marsicani, confinando col Parco Nazionale d’Abruzzo, ed è meta turistica sia invernale che estiva. È chiamata “la città dei fotografi” e quando la vidi dal vivo ne ebbi la conferma: la luce che filtra tra i vicoli, le case del paese e il verde della vegetazione circostante creano un contrasto che chi ha la passione per la fotografia non può farsi sfuggire.
Dedicai le prime giornate ad ambientarmi, passeggiare per le vie del centro storico del paese (la cosiddetta “Ciambella”), assaggiare il tipico Pan dell’Orso abruzzese e la Cerasella di Scanno, partecipare al “Sabato letterario” che si organizza in una caffetteria locale, ma soprattutto, cominciare con qualche escursione nelle varie località del territorio.
Sotto consiglio degli abitanti, visitai in compagnia la “Riserva naturale del WWF delle Gole del Sagittario” e Villalago, paesino arroccato sul Monte Argoneta che regala preziose viste sulla valle sottostante.
Il giorno seguente mi cimentai in una lunga passeggiata in solitaria da Scanno verso Colle Rotondo e poi scendendo fino al lago omonimo del paese in tempo per gustarmi le luci del tramonto. Mi persi un po’ troppo a scattare foto sulla riva e dovetti fare di corsa la via del ritorno per non perdermi la rievocazione in costume tradizionale del paese del matrimonio scannese, chiamato “Ju Catenacce”.
Ero decisa a non perdermi nulla di ciò che offriva la zona in questa stagione, e tra le varie attività offerte c’è l’occasione di divertirsi in mountainbike: molti itinerari, di varie difficoltà, attraversano splendidi paesaggi naturali, per chi come me ama gli sport all’aria aperta è un’occasione da non farsi sfuggire! I percorsi sono tutti ben segnalati e con oltre 400km di tracciati il “Bike Trail Scanno” è il circuito più lungo d’Abruzzo.
Un ambito che di certo non mi deluse fu la gastronomia. Ogni sera non resistetti alla tentazione di provare qualche prodotto tipico. Un mio consiglio è quello di assaggiare un po’ di tutto perché c’è tanta varietà: formaggi, per chi è un appassionato del pecorino non ne rimarrà deluso; i salumi; la carne; preservo una particolare raccomandazione nel provare i dolci, le confetture ed il miele.
La mia vacanza stava volgendo al termine senza che me ne fossi resa conto. Scanno mi aveva affascinata con le sue vie, il suo centro, la sua gente su cui poter contare per un consiglio sui posti da visitare o su cosa mangiare, per non parlare del territorio lussureggiante che circonda questo paese singolare. Ma avevo pianificato bene i miei giorni di vacanza e avevo fatto si che l’evento che più attendevo fosse la mia ultima sera: la fiaccolata sul lago.
Una serata all’insegna di spettacolari fuori d’artificio sul lago di Scanno di una durata di quasi mezz’ora.
Salita in macchina cominciai subito a pensare a dove mi avrebbero portato le prossime vacanze invernali…